Soci fondatori
e promotori






MEMBRI DELLA FONDAZIONE E CORPO SOCIALE

Ai sensi dell’art. 8 dello Statuto, i membri della Fondazione sono:

I soci fondatori promotori (art. 9 dello Statuto) sono:


Soci fondatori e soci partecipanti

“Possono aderire alla Fondazione, acquistando a tutti gli effetti la qualità di Fondatore, le persone fisiche e/o giuridiche e gli enti che dichiarino di condividere e sostenere le finalità statutarie della Fondazione che contribuiscono al patrimonio mediante un versamento di una somma o mediante il conferimento di beni immobili nella misura da stabilirsi mediante regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione…” (Statuto art. 10 - Fondatori)

“Possono divenire Partecipanti quegli enti, persone fisiche o giuridiche, pubblici o privati, che condividano i fini della Fondazione e intendano contribuire in modo congruo alla realizzazione dei suoi scopi mediante versamento di somme in denaro, annuali o pluriennali con le modalità e nella misura da stabilirsi mediante regolamento approvato dal Consiglio di Amministrazione, …” (Statuto art. 11 – Partecipanti)

Oggi possiamo affermare che è stato raggiunto un buon successo nella partecipazione che vede l’adesione alla fondazione, in questo due anni di vita, di 143 soci, di cui:

Queste adesioni costituiscono la vera linfa della fondazione che vede il proprio “corpo” prendere forma non solo in termini di persone portatrici di interessi ma anche di risorse economiche.

Il consiglio di amministrazione sta lavorando per dotarsi di un regolamento che disciplini le quote annuali dei soci . Quote determinanti che unite a quelle che verseranno i soci fondatori promotori sosterranno le spese di funzionamento della fondazione.

Il risultato raggiunto è stato il frutto di un intenso e capillare lavoro svolto in tutto il territorio della Zona Nord Ovest per sensibilizzare alla partecipazione associazioni e famiglie, veri soggetti protagonisti dello strumento “fondazione”, che saranno direttamente chiamate alla sua guida attraverso il loro coinvolgimento diretto nel Consiglio di Amministrazione come previsto dallo Statuto, art. 16.

Partendo da qui si vuole dare inizio ad un vero e proprio cambiamento culturale: dalla rivendicazione di servizi adeguati ai bisogni, efficaci ed efficienti e di una giusta qualità della vita per i propri congiunti, al protagonismo nelle scelte e nelle azioni che con la fondazione si andranno a concretizzare.